Medjugorje, 25 ottobre 2023
''Cari figli,
i venti del male, dell'odio e dell’inquietudine soffiano sulla
terra per distruggere le vite.
Perciò l'Altissimo mi ha inviato a voi per guidarvi verso la via
della pace e della comunione con Dio e con gli uomini.
Voi, figlioli, siete le mie mani estese: pregate, digiunate e
offrite sacrifici per la pace, tesoro al quale anela ogni cuore.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 ottobre
Questo messaggio è diviso in tre parti.
Nella
prima parte viene descritta la situazione del mondo in questo momento,
nella seconda parte la Madonna ci
ricorda la missione che ha ricevuto dall’Altissimo, che è quella di
guidarci sulla via della pace, la terza
parte è dedicata a noi, è come un programma di vita per ritrovare la via
che porta a Dio e che porta alla pace fra gli uomini.
Vediamo la prima parte: “Cari figli, i venti
del male, dell’odio e dell’inquietudine soffiano sulla terra per distruggere le
vite”.
I venti del male sono i venti che soffia il
maligno, il principe delle tenebre.
Il male lo vediamo in questi giorni:
cattiveria, prepotenza, superbia, volontà di prevalere, di dominare che non
trova limiti, che non guarda a nessuna regola e che appunto è collegato con il
verbo distruggere.
Il male è ciò che satana produce nel cuore
degli uomini e che gli uomini fanno loro e poi lo meditano, lo pensano e lo
traducono nella loro vita.
In tutto il tempo del Covid
la Madonna non ha fatto altro che dire: satana
vuole l’odio, satana vuole la guerra.
Noi eravamo presi dalla nostra salute e non
riuscivamo a capire, eppure è proprio in quel tempo che la Madonna ci ha
svelato la potenza del male, per cui era arrivata a dire: “satana
regna” e ci indicava la via della preghiera e dell’unione con
Dio.
Queste tre espressioni: i venti
del male che indicano il peccato, l’offesa dei comandamenti, specialmente
il quinto comandamento: “non uccidere”, l’odio
che è il veleno che satana inietta nei cuori, che acceca, che porta a vedere
solo il nemico da distruggere e l’inquietudine
che è un’agitazione che c’è in tutti i cuori, anche in quelli delle persone
buone e che deriva dal fatto che si perde un po' la comunione con Dio, si perde
la fonte della pace che è la preghiera, tutto questo caratterizza la situazione
di adesso, è un fenomeno globale di cattiverie, di confusione, di prepotenze,
di minacce.
Nel messaggio del 25 Settembre 2023 la
Madonna ci aveva richiamato alla preghiera giorno e notte, perché Lei è presente, ma ha bisogno che si preghi
giorno e notte. Questo è anche il senso del messaggio di oggi che ci
dà un programma di preghiera.
L’intenzione di satana, principe del male,
è quella di scompaginare i cuori e le menti e portare l’umanità a distruggere se
stessa a distruggere le vite.
La Madonna ha detto il 25 gennaio 1991: “satana vuole
distruggere non solo la vita umana, ma anche la natura e il pianeta sul quale vivete”.
Ma più andiamo avanti più ci accorgiamo del
piano di satana: distruggere il mondo per mezzo degli uomini e in questo modo
perdono anche la loro anima.
Questa è una battaglia escatologica fra
l’impero delle tenebre e le schiere celesti perché chi combatte non è soltanto la Chiesa qui sulla terra, ma anche
quella del Cielo e quella che si purifica nel Purgatorio.
“Perciò
l'Altissimo mi ha inviato a voi per guidarvi verso la via della pace e della
comunione con Dio e con gli uomini”.
Nel
secondo passaggio
la Madonna sottolinea tutte le volte che è
inviata dall’Altissimo, che questa è la sua più grande battaglia da quando è
salita al Cielo e che sono le sue ultime
Apparizioni sulla terra e porteranno la sua grande vittoria.
Questo passaggio è molto interessante,
perché ci riporta al messaggio che la Madonna ha dato a Medjugorje alla
veggente Marjia il 26 giugno 1981.
Subito dopo l’Apparizione sulla collina, Marjia era andata via veloce e improvvisamente, mentre
scendeva, le è apparsa di nuovo la Madonna che piangeva e dietro Lei c’era una
croce scura. E allora la Madonna diede un messaggio quasi identico a quello che
ha dato oggi nella seconda parte: “Pace, pace, pace,
riconciliatevi con Dio e fra di voi”.
Il suo scopo è riconciliarci con Dio e
vuole che ci sia comunione con Dio e fra gli uomini.
È la pace con Dio che affratella gli
uomini.
Bisogna aprire i cuori al Dio della pace e
dell’amore.
La missione della Madonna è di guidarci verso
la via della pace e della comunione con Dio e con gli uomini.
Poi, il 26 giugno 1991, la Madonna ha
continuato il messaggio: “e per far questo è
necessario credere, pregare, digiunare e confessarsi”.
Quindi per riconciliarci con Dio ci vuole
la Confessione, dopo ci riconciliamo tra noi, in famiglia, con le persone con
cui c’è odio e incomprensione.
A volte basterebbe un piccolo passo di
distensione, un sorriso, una buona parola, un aiuto per riconciliarsi.
In questo momento in cui c’è questo vento
di odio nel mondo, sarebbe necessario che i protagonisti facessero qualche gesto
inaspettato di umanità, di pace, di riconciliazione,
dove Dio trova cuori disponibili e questo sarebbe la cosa migliore per tutti, preghiamo
perché ci sia questo gesto perché allora il male si sgretola si scioglie come
il ghiaccio al calore del sole.
Nell’ultima
parte del messaggio
la Madonna ci dà il suo programma che non ha bisogno di molte spiegazioni: “Voi, figlioli, siate le mie mani estese”, lo
ha detto molte volte. Vorrei essere più meticoloso nell’evidenziare in che modo
dobbiamo essere gli apostoli di Maria.
Noi
dobbiamo avere i pensieri di Maria, i
sentimenti di Maria, le parole di
Maria, i comportamenti di Maria,
le azioni di Maria e poi le mani
tese e anche i piedi che camminano come quelli degli evangelizzatori della
storia della salvezza.
Dobbiamo essere l’immagine viva di Maria, o siamo Sua immagine o siamo l’immagine
di satana, quando c’è l’odio, c’è l’inquietudine, c’è la vendetta, c’è la
cattiveria, siamo suoi strumenti,
“pregate,
digiunate e offrite sacrifici per la pace”, preghiamo in modo
particolare il Santo Rosario che è l’arma
contro satana per eccellenza e lo si può pregare in qualsiasi posto ci si
trovi, e poi dice: “digiunate”.
La Madonna, come sapete, ha chiesto il digiuno a pane e acqua il mercoledì e il
venerdì. L’ha chiesto fin dai primi tempi benché lì ci fosse la pace.
La gente brontolava, ma la Madonna in
realtà con il digiuno e la preghiera in
quei primi dieci anni ha ottenuto grazie inestimabili, ha liberato da
pericoli che potevano distruggere il mondo come quello di Severomorsk,
ha fatto sì che crollasse l’impero sovietico senza che scoppiasse la terza guerra
mondiale.
La
potenza della preghiera e del digiuno è comprovata dalla storia che
abbiamo alle spalle.
I
sacrifici
sono un accompagnamento al digiuno e alla preghiera, ma possono essere un’alternativa
al digiuno per chi non lo può fare, come i bambini, gli anziani, i malati, che
quindi possono offrire sacrifici.
Come i bambini di Fatima che facevano
sacrifici e piccole rinunce. La Madonna ha anche detto che si può rinunciare
alla televisione, al fumo, all’alcool, ognuno
sa quali sono le rinunce che può fare come atto di amore.
Tutto questo, preghiera, digiuno, sacrifici, diventa un’arma decisiva per
attraversare i tempi della tribolazione e
approdare al tempo della pace che
Dio ci donerà e che arriverà speriamo il più presto possibile.
Ricordiamo che se l’Europa è rimasta
cristiana lo deve al Rosario, se no sarebbe diventata musulmana.
Quindi il
finale è piena di speranza,
“la pace è un tesoro
al quale anela ogni cuore”, sarà il miracolo che vivremo nel
tempo dei segreti.
Quando vedremo gli eventi dei segreti che
si abbatteranno sul mondo, dal quarto al decimo, la gente desidererà la pace e
da lì verranno le grandi conversioni attraverso la Vergine Maria, Colei che è
inviata dall’Altissimo per liberare l’umanità dalle catene del male, dalle
potenze infernali, Lei è qui a fare questo.
Allora in quel momento la gente aprirà gli
occhi, si frantumeranno i cuori di pietra e ciò che c’è di buono nell’uomo
verrà fuori.
Questa è la
prospettiva che la Madonna ci invita a guardare per essere motivati, sereni, perseveranti nella preghiera e nel bene.
“Cari figli, oggi vi invito a pregare per la pace.
In questo momento in cui la pace è
minacciata, in modo particolare vi chiedo di rinnovare il digiuno e la
preghiera nelle vostre famiglie e di esortare anche gli altri alla preghiera
per la pace.
Cari figli, voglio che comprendiate la
gravità della situazione e che molto di quello che accadrà dipende dalla vostra
preghiera e dalla vostra perseveranza!
Cari figli, io sono con voi e vi invito ad
iniziare seriamente a pregare e a digiunare.
Grazie
per aver risposto alla mia chiamata”.
(Medjugorje, messaggio a Ivan del 20 ottobre
2023)
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a condizione che si citi (con link, nel caso
di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it